Indice dei contenuti
- 1 Allergie e intolleranze: un fenomeno in crescita
- 2 La diatesi allergica secondo la scienza contemporanea
- 3 La Medicina Cinese e l’approccio terapeutico alle allergie
- 4 Allergie respiratorie
- 5 Allergie e intolleranze alimentari
- 6 Manifestazioni cutanee di allergia
- 7 Quando ricorrere all’agopuntura per l’allergia?
Un approccio differente al trattamento di intolleranze alimentari e allergie può assolutamente essere ricorrere all’antichissima medicina cinese e all’agopuntura. Ce ne parla il Dr. Fabio Lodo, medico specialista in medicina interna che da anni, nel suo studio di agopuntura a Savona, affianca le discipline orientali alla medicina tradizionale.
Allergie e intolleranze: un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni nei Paesi industrializzati si è verificato un indiscutibile aumento del numero di persone che soffrono di manifestazioni allergiche. I sintomi di questa patologia sono polimorfi: principalmente di carattere respiratorio (rinite, asma), oculare (congiuntivite), dermatologico (eczema, orticaria-angioedema) o intestinale (intolleranze alimentari). Per quanto la causa di questo incremento non sia chiara, c’è un’evidente correlazione con il livello di inquinamento e industrializzazione nelle aree soggette ad una maggior prevalenza di fenomeni allergici.
La diatesi allergica secondo la scienza contemporanea
Nell’affrontare la patologia allergica, la medicina occidentale si è concentrata sulla ricerca di una causa. Questo ha portato all’identificazione dell’allergene: in soggetti predisposti tale proteina stimola il sistema immunitario a reagire in modo “eccessivo”, portando ai sintomi che conosciamo come allergia. Conseguentemente a questa scoperta la strategia terapeutica prevede l’evitamento, quando possibile, del contatto con l’antigene e in alternativa il trattamento sintomatico.
Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento del numero dei test di intolleranza presenti sul mercato e delle metodiche impiegate per identificare le sostanze responsabili di allergie e intolleranze. I benefici risultati dall’impiego di questi test sono tuttavia parziali o insoddisfacenti, soprattutto quando positivi per molte sostanze, spesso troppe, per cui i provvedimenti preventivi comportamentali di evitamento (ad esempio una dieta di esclusione) sono, invero, poco attuabili.
La Medicina Cinese e l’approccio terapeutico alle allergie
La Medicina Cinese nel trattamento delle allergie si è anch’essa concentrata sulla radice del problema, proponendosi però di agire su ciò che oggi chiamiamo il “sistema immunitario” stesso. Attraverso l’impiego degli aghi e delle formule erboristiche questa medicina ha come obiettivo quello di modularne direttamente la funzione. In questo modo può ottenere una riduzione del manifestarsi dei sintomi, siano essi respiratori, intestinali o dermatologici.
È importante notare che “modulare la funzione” non sia sinonimo di “rinforzare”. Il problema deriva spesso da un’iperattività del sistema immunitario che necessita, invece, di una sedazione.
Allergie respiratorie
Le manifestazioni allergiche più frequenti a carico delle vie respiratorie sono la rinite (spesso associata a manifestazioni oculari o rinocongiuntivite) e l’asma. Queste patologie sono scatenate da pollini o altri allergeni trasportati dall’aria: muffe, acari della polvere, inquinanti ambientali. La medicina cinese prevede un trattamento parallelo di sintomo e causa. La palliazione del sintomo avviene con l’utilizzo di punti di agopuntura prevalentemente locali e di erbe ad azione antistaminica o antibiotica. La più popolare è probabilmente il Tarassaco (Dente di Leone), che per la sua facile reperibilità è diventata un’erba molto comune nella tradizione cinese per il trattamento delle allergie stagionali. Il trattamento della radice del problema prevede l’identificazione della causa interna alla base dell’allergia, spesso una forma di “Calore” che può provenire dal Fegato, dal Polmone o da un disequilibrio di entrambi.
Allergie e intolleranze alimentari
È necessario distinguere l’allergia alimentare dall’intolleranza alimentare. Per allergia alimentare si intende una reazione allergica potenzialmente letale in risposta all’assunzione di un particolare allergene. In questi casi è necessario evitare sempre il contatto tra il sistema immunitario e la sostanza. Le intolleranze alimentari, come quella al lattosio o e quella al glutine, comprendono invece una vasta gamma di sintomi (diarrea, malassorbimento, gonfiori, dolori addominali…) che seguono l’assimilazione della sostanza, senza compromettere le funzioni vitali di base. Nell’ambito delle intolleranze alimentari la medicina cinese permette di migliorare l’assimilazione delle sostanze e di calmare il sistema immunitario agendo, nella maggior parte dei casi, sul Qi (energia n.d.r.) del Fegato – spesso causa di spasmi dolorosi e alvo alterno – e sul Qi del sistema Milza/Stomaco – responsabile di malassorbimenti, diarrea, gonfiori. L’impiego delle erbe ha un ruolo di primo piano nel trattamento di questi disturbi e la scelta delle stesse varia molto a seconda del tipo di disequilibrio presentato dal paziente.
Manifestazioni cutanee di allergia
Rash cutaneo, orticaria, dermatite e altre lesioni a carico dell’epidermide sono spesso legate ad allergeni inalati, ingeriti o venuti a contatto diretto con la cute. La Medicina Cinese identifica queste manifestazioni come “Calore”. Il trattamento prevede l’impiego di punti di agopuntura con un’azione specifica a livello cutaneo e di erbe che possano accompagnarne l’effetto, disperdendo il calore senza raffreddare troppo l’organismo.
Quando ricorrere all’agopuntura per l’allergia?
Le allergie stagionali vanno trattate prima dell’esordio dei sintomi, sino al passaggio completo del periodo a rischio. Per quanto riguarda le intolleranze alimentari o le forme di allergia presenti tutto l’anno è utile intraprendere un ciclo di agopuntura, che potrà essere ripetuto alla ricomparsa dei sintomi. Le erbe cinesi in questo caso rappresentano un utile strumento per il trattamento delle forme acute e per rallentare la ricomparsa dei sintomi.