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Sul latte si dice di tutto e di più, fa bene, fa male, è inquinato, migliora la resistenza delle ossa, non la migliora. Quello che invece è certo è che chi soffre di intolleranza al lattosio, a prescindere dal proprio punto di vista dovrà dire addio al latte, ma anche ai latticini. O almeno questo era quello che si credeva fino a qualche tempo fa. Molti invece non sanno che non solo esistono i latti ad alta digeribilità fatti proprio per chi non ha la capacità di digerire il latte, ma ci sono anche dei formaggi che possono tranquillamente essere consumati anche da chi è intollerante. Scopriamo assieme quali sono.
Formaggi, non è necessario rinunciare al gusto
Chi è intollerante al lattosio lo è perché non ha l’enzima lattasi, ovvero l’enzima che consente di digerire il lattosio. Oggi moltissime persone sono intolleranti al latte e ai suoi derivati, proprio per questa ragione vengono immessi sul mercato sempre più prodotti fatti per rendere la vita più facile a questi soggetti In realtà però vi sono diversi formaggi che possono essere consumati anche da chi è intollerante al lattosio, si tratta dei formaggi stagionati. I formaggi a pasta dura, o stagionati, non contengono lattosio in quanto questo viene trasformato in acido lattico durante la fase della stagionatura.
- Il pecorino: questo formaggio, se ben stagionato, parliamo di oltre 30 mesi, può essere consumato senza problemi anche se si è intolleranti al lattosio. Attenzione però, la pasta deve essere dura. Riconoscere un pecorino stagionato non è difficile, come detto, la pasta è dura, il sentore acre, un gusto piacevolmente piccante. Se provate a tagliarlo si ridurrà facilmente in golose scaglie.
- Il Parmigiano Reggiano: per essere consumato anche da chi ha intolleranza al lattosio deve essere stagionato da 36 mesi, il Malandrone, per esempio, arriva fino a 120 mesi di stagionatura! Il gusto inconfondibile di questo prodotto ben si sposa con bresaola e rucola, in alternativa si può sostituire con il Grana, ovviamente anche questo deve essere ben stagionato.
Vi sono comunque diversi altri formaggi che si possono consumare sebbene intolleranti al lattosio, come la Groviera, il Gorgonzola, l’Emmenthal, la provola. L’unico requisito di questi formaggi è che siano molto stagionati, come già ripetuto più volte.
Formaggi che non si possono mangiare se si è intolleranti
Se si è intolleranti al lattosio si dovrà rinunciare a una buona gamma di formaggi freschi e spalmabili che, al contrario di quelli appena descritti, contengono il lattosio e quindi possono dare problemi intestinali, irritazione e diarrea. Tra questi vi sono la ricotta vaccina o pecorina, i formaggi spalmabili anche in versione chees cake, fiocchi di latte, burrata, mozzarella, stracciatella, stracchino, certosino. Per quanto riguarda i formaggi come cacio cavallo, taleggio, feta, toma, brie, crescenza, asiago, fior di latte, è bene fare una prova per verificarne la tolleranza, questi, infatti sono considerati una via di mezzo per gli intolleranti, per cui l’unico modo per sapere se possono essere mangiati è provarne piccole quantità.
Formaggi per intolleranti
Tutti i formaggi freschi fino a ora elencati, comunque, sono disponibili nella loro versione senza lattosio. Non si deve mai sottovalutare questa intolleranza che può creare anche gravi disturbi. Se non sapete se siete intolleranti o meno al lattosio, rivolgetevi a dei medici privati a roma, ma anche pubblici se non vi fanno attendere tempi biblici, Milano, Napoli, o nella vostra città di residenza.