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Il latte di mandorla è una bevanda vegetale ricavata dalle mandorle, è infatti il risultato dell’infusione e della spremitura in acqua delle mandorle tritate. Non avendo origine animale, questa bevanda viene utilizzata da chi segue una dieta vegana ma anche da chi ha problemi di intolleranza al lattosio.
Il latte di mandorla è un alimento dissetante che non contiene lattosio e colesterolo, ed è ricco di antiossidanti e sali minerali. È conosciuto fin dal Medioevo, veniva infatti prodotto nei monasteri siciliani e, ancora oggi, è diffuso in tutta Italia.
Proprietà del latte di mandorla
Ecco i valori nutrizionali per 100ml di latte di mandorla. Chiaramente questi valori possono variare in base alla ricetta utilizzata.
Energia | 51kcal |
Proteine | 1g |
Glucidi | 6,6g |
Lipidi | 2,3g |
Acidi grassi saturi | 0,6g |
Acidi grassi monoinsaturi | 1,3g |
Acidi grassi polinsaturi | 0,4 |
Colesterolo | 0mg |
Il latte di mandorla è l’alternativa al latte vaccino più nutriente e completa che si può trovare in commercio.
Esso è abbastanza calorico, quindi è meglio evitare di assumerne quantità esagerate (100-150ml è la dose consigliata). L’energia apportata da questa bevanda deriva principalmente dai glucidi utilizzati per la sua preparazione, nella ricetta tradizionale il saccarosio occupa infatti il 30% del prodotto.
(Meglio acquistare un prodotto senza zuccheri aggiunti).
Il latte di mandorla apporta una discreta quantità di antiossidanti, soprattutto il tocoferolo (vitamina E). Troviamo numerosi sali minerali: magnesio, selenio, zinco, manganese, calcio, ferro e fosforo.
La vitamina E è un antiossidante naturale che aiuta a prevenire il cancro e a ritardare il processo di invecchiamento cellulare.
Da non dimenticare la presenza di vitamina A e di Omega-3 e 6. La predominanza di acidi grassi insaturi (troviamo acido oleico e acido linoleico) conferisce a questa bevanda una buona qualità nutrizionale.
- È facilmente digeribile
- Abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue
- Ha proprietà antiossidanti, aiuta quindi l’organismo a combattere i radicali liberi
- Contiene fibre, quindi è un buon regolatore intestinale
Latte di mandorla controindicazioni
Non esistono alimenti perfetti e il latte di mandorla non fa eccezione, ha infatti diverse controindicazioni ed effetti collaterali. Le mandorle sono un alimento che può interferire con il corretto assorbimento dello iodio, quindi chi è a rischio di funzionalità tiroidea bassa dovrebbe evitare di berne il latte.
Il latte di mandorla è proibito per i neonati, innanzitutto perché sostituire il latte materno con questo alimento porterà il bambino ad una situazione di malnutrizione. Inoltre, secondo alcuni studi condotti, il consumo di mandorle in età infantile può portare a problemi alla tiroide.
Chiaramente chi ha problemi di allergia alle mandorle, deve evitare l’assunzione di questa bevanda. Chi invece ha una funzionalità tiroidea sana può consumare la bevanda alla mandorle anche tutti i giorni, ovviamente senza esagerare.