Sappiamo che l’intolleranza al lattosio è la mancata capacità, del nostro corpo, di digerire il principale zucchero del latte, il lattosio appunto. La motivazione di questa incapacità è da ricercare nella carenza dell’enzima noto come “lattasi”, quello che si occupa di scindere il lattosio in zuccheri semplici, che possono poi essere assorbiti in fase di digestione.
Si tratta di un’intolleranza che, purtroppo, hanno tante persone in tutta Europa (si stima una media del 30% nella parte centrale del continente e addirittura del 70% nei paesi del sud europeo) e contro la quale c’è davvero ben poco da fare se non evitare di assumere lattosio, o comunque cercare di limitarlo il più possibile.
Una delle conseguenze dell’assunzione di lattosio nelle persone intolleranti è la pancia gonfia, a volte così tanto da essere quasi “insopportabile”. La scelta dei giusti alimenti aiuta davvero tanto, per questo motivo bisogna ricordarsi sempre di leggere le etichette di quello che si acquista al supermercato.
Il lattosio non è prerogativa solo delle mozzarelle, del latte o dei formaggi, ma si trova anche nei biscotti, nelle merendine, a volte anche nei salumi, e può essere trovato anche nei preparati per le frittelle, nelle salse e in alcuni integratori che si possono usare se si fa palestra.
Soffri d’intolleranza al lattosio?
Cosa puoi mangiare per limitare al massimo il gonfiore addominale e non sentirsi come un “palloncino”!
Al posto del latte vaccino si può consumare:
- latte di soia, che aiuta anche a ridurre il colesterolo;
- latte di riso, ricco di zuccheri semplici;
- latte di farro, ricco di fibre e vitamina E;
- latte di mandorle, contiene minerali, vitamina E e fibre.
Se proprio non volete rinunciare al latte, potete provare ad assumere quello per intolleranti al lattosio (ce ne sono di diverse marche al supermercato, la più famosa è senza dubbio Zymil), oppure per un certo periodo di tempo ad assumere “latte A2”, che contiene solo beta-caseina A2A2 (link di approfondimento), la quale, secondo degli studi che sono stati fatti in Nuova Zelanda, è più digeribile rispetto a quello consueto.
Grana e parmigiano sono solitamente ben tollerati anche dalle persone che solitamente non possono ingerire lattosio. Questi formaggi sono molto stagionati e hanno un contenuto di lattosio praticamente nullo. Possono essere un’eccellente modo per assorbire il calcio di cui abbiamo bisogno per rimanere sani e in forma.
Per chi adora lo yogurt, ci sono delle varianti per intolleranti, anche in diversi gusti.
Intolleranza al lattosio: l’importanza dell’esercizio fisico
Infine, non possiamo non citare l’importanza dell’esercizio fisico. Dalla corsa fino alla semplice camminata, dal tapis roulant in palestra fino alla cyclette in una “home gym”, la cosa fondamentale è muoversi. Questo aiuta a liberarsi del gonfiore di pancia scatenato proprio dall’intolleranza al lattosio in quanto l’esercizio fisico accelera il metabolismo e permette di digerire più velocemente. Per sgonfiare l’addome, vi suggeriamo infine di seguire alcuni esercizi mirati (altro link di approfondimento) alla pancia piatta: se svolti con costanza saranno di grande aiuto.