Intolleranza al lattosio, cos’è?
L’intolleranza al lattosio è una delle intolleranze alimentari più frequenti, sono moltissime infatti le persone che sono costrette a rinunciare al latte vaccino e ai suoi derivati.
Questa intolleranza si verifica in caso di deficienza dell’enzima lattasi, che è l’enzima che è in grado di dividere il lattosio in glucosio e galattosio. Se il lattosio non viene correttamente digerito viene fatto fermentare della flora batterica e questo porta alla produzione di gas ma anche a problemi come la diarrea.
Latti vegetali
Per chi ha problemi di intolleranza, i latti vegetali possono rappresentare un’ottima alternativa al latte vaccino. I latti vegetali sono delle bevande a base di cereali o frutta secca e sugli scaffali dei supermercati troviamo tantissime varianti: soia, riso, mandorle, avena, miglio, nocciole ecc.
Quelli più utilizzati ed apprezzati sono sicuramente il latte di soia, di riso e il latte di mandorla.
I latti vegetali non contengono lattosio, proteine del latte vaccino e colesterolo. Non dobbiamo però pensare che siano ipoallergenici. Infatti non mancano le allergie verso le mandorle o verso le proteine della soia.
Come per il latte vaccino il consumo di queste bevande deve essere moderato (125-250ml), preferendo le bevande al naturale, cioè senza aggiunte di zucchero o di aromi.
Latti vegetali proprietà
Il latte vaccino, pur essendo ricco di nutrienti, non è un alimento essenziale (questo discorso chiaramente vale per qualsiasi alimento singolo).
A livello nutrizionale i latti vegetali devono essere integrati di qualche nutriente per somigliare al latte di mucca. Nelle bevande vegetali sono infatti carenti calcio, vitamina D e vitamina B12.
In commercio sono presenti delle bevande formulate che apportano anche queste sostanze nutritive. Nel latte di riso e nel latte di avena troviamo l’olio di girasole, di solito in una percentuale dell’1%. Ricco di polinsaturi riduce il carico glicemico del riso e dell’avena, oltre ad apportare proprietà antiossidanti.
I latti vegetali sono però ricchi di vitamine e sali minerali non contenuti nel latte vaccino. In queste bevande troviamo le lecitine (soprattutto nel latte di soia), che hanno un effetto ipocolesterolemizzante. Nel latte di soia troviamo anche acidi grassi essenziali omega-3, in quantità maggiori rispetto al latte vaccino.
Nelle bevande vegetali troviamo una componente disciolta di fibre, che nel latte vaccino sono completamente assenti.
Riassunto dei punti di forza del latte vegetale
Aspetti positivi:
- Non contiene lattosio e colesterolo
- Povero di grassi
- Possiede vitamina e minerali come sodio e potassio
- Facilmente digeribile